La Cassa Edile della Provincia Autonoma di Bolzano
La Cassa venne formalmente costituita il 24 giugno 1966 con esplicito richiamo alle disposizioni contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro 6 dicembre 1963.
L’Associazione degli Industriali della provincia di Bolzano e l'Associazione Sindacale Intersind da una parte, e la Camera confederale del lavoro della provincia di Bolzano - C.G.I.L., l’Unione sindacale provinciale - C.I.S.L. e la Camera sindacale - U.I.L. dall’altra, sottoscrissero il primo accordo.
L’Associazione degli Industriali della provincia di Bolzano e l'Associazione Sindacale Intersind da una parte, e la Camera confederale del lavoro della provincia di Bolzano - C.G.I.L., l’Unione sindacale provinciale - C.I.S.L. e la Camera sindacale - U.I.L. dall’altra, sottoscrissero il primo accordo.
Inizialmente l’attività della Cassa fu limitata ad una serie di prestazioni di carattere assistenziale, confermate peraltro anche successivamente. La Cassa andò poi acquisendo il suo definitivo profilo istituzionale e operativo con la progressiva attribuzione ad essa di alcuni importanti istituti contrattuali quali "l'Anzianità di mestiere" (1967), "l'Indennità complementare di disoccupazione" (1970) e "l'Accantonamento per ferie, festività e gratifica natalizia" (1971).
A questi si deve aggiungere la gestione del trattamento integrativo di "malattia", "infortunio" e "malattia professionale" e ciò impose una conseguente, indispensabile automazione degli uffici.
Lo statuto della Cassa fu sottoposto a ripetute revisioni come necessario adeguamento alle mutate disposizioni contenute nei contratti, relativamente alle prestazioni, e alle modalità della loro erogazione, e come risposta al processo di crescita delle adesioni. Con la revisione dello statuto del 1978 venne riconosciuto il diritto di rappresentanza alla "Unione sindacati autonomi sudtirolesi".
Nel 1979 tale diritto venne esteso alle Associazioni degli imprenditori artigiani, per perfezionarsi e assumere la forma attuale con lo statuto del 25 settembre 2018.
A questi si deve aggiungere la gestione del trattamento integrativo di "malattia", "infortunio" e "malattia professionale" e ciò impose una conseguente, indispensabile automazione degli uffici.
Lo statuto della Cassa fu sottoposto a ripetute revisioni come necessario adeguamento alle mutate disposizioni contenute nei contratti, relativamente alle prestazioni, e alle modalità della loro erogazione, e come risposta al processo di crescita delle adesioni. Con la revisione dello statuto del 1978 venne riconosciuto il diritto di rappresentanza alla "Unione sindacati autonomi sudtirolesi".
Nel 1979 tale diritto venne esteso alle Associazioni degli imprenditori artigiani, per perfezionarsi e assumere la forma attuale con lo statuto del 25 settembre 2018.